Tre settimane. Sono già passate tre settimane. Forse ancora devo realizzare bene cosa è successo, o forse inconsciamente ero un pò già preparato all’idea. Era difficile non pensarci, non ci riuscivi neanche tu in fondo. Ma da qui ad arrivarci sul serio è tutta un’altra storia. Certe cose non si possono scegliere, si devono subire, affrontare, combattere. Con fierezza, amarezza, rabbia, disperazione quanto vuoi. Ma senza rassegnarsi mai, fino all’ultimo. Tu hai saputo farlo, per questo ti ho sempre ammirato. Ti ricordi quando ti ho detto che nella tua stessa condizione io non avrei retto, che probabilmente mi sarei arreso molto prima? Era vero, lo è tuttora. Non sono forte come te, non lo sarò mai. Ogni volta che ti venivo a trovare in quei giorni a Bologna, ogni giorno passato insieme a casa tua, anche nei momenti di totale sconforto, nei tuoi gesti, nei tuoi sguardi, nelle tue parole c’era un fuoco imponente, impossibile da placare. Era la tua vita che rivendicava il suo diritto di essere piena, totale, nonostante tutto. Saranno infiniti i ricordi che mi accompagneranno fino a quando le nostre strade non si incroceranno di nuovo un giorno: tantissimi meravigliosi, alcuni dolorosissimi, tutti assolutamente preziosi. Grazie a questi sarò capace, se ne sarò degno, di essere una persona migliore.
Sarà difficile ritornare in certi luoghi, guardare negli occhi le persone che ti erano più care e non essere sommersi dalla tua mancanza. Ma sarà poca cosa in confronto alle difficoltà che hai saputo affrontare tu. In tanti pensano di sapere cosa hai passato, quasi nessuno lo sa veramente, anch’io posso avere solo una vaga idea pur essendoti stato accanto il più possibile. Ma quel fuoco vitale sarà lì a riscaldarmi, a riscaldare tutti quelli a cui hai voluto bene.
Mi raccomando fai a modo, lo so che hai già fatto amicizia con Freddie, non farti portare sulla cattiva strada. Qui a Londra tutto bene, ma sicuramente lo sai già. Da oggi riprenderò a scrivere sul blog, così ti potrai leggere con calma tutto quel che mi succede.
A risentirci presto uagliò.
I love you.
Ken
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